
The Girl Who Came Back
Mystery, Thriller
Kerry Wilkinson
Newton Compton Editori
8 settembre, 2017
ebook
333
Inglese
Fabrizio Coppola
5 Agosto, 2018 7 Agosto, 2018
Una ragazza fa la sua comparsa in una cittadina inglese dicendo di essere Olivia Adams, la bambina svanita nel nulla tredici anni prima. Quando Olivia Adams, a soli sei anni, scomparve dal giardino di casa, la piccola comunità di Stoneridge venne presa dallo sgomento. Come poteva una bambina sparire semplicemente nel nulla? Tredici anni dopo, Olivia è tornata. Si è presentata al bar di sua madre, Sarah, che non ha avuto nemmeno un momento di esitazione nel riconoscere la figlia scomparsa che non ha mai smesso di cercare. La ragazza sostiene di essere stata rapita, ma dice anche che solo di recente i ricordi del passato hanno cominciato a riaffiorare. Alcuni punti del suo racconto, però, rimangono oscuri: dove e come ha vissuto per tutti quegli anni? E che cosa è accaduto esattamente in quel lontano pomeriggio assolato? Eppure c’è qualcuno che non è felice della ricomparsa di Olivia. Perché quando il passato ritorna ci sono segreti che rischiano di essere svelati, dopo essere stati sepolti per molti anni.


Cosa ne penso
13 anni dopo parla di una ragazza Olivia, scomparsa a 6 anni che, dopo 13 anni, ritorna nella sua città natale. La madre la riconosce e insieme alla sua migliore amica l’accettano. Intanto la madre si è risposata e il nuovo marito insieme al cognato pensano che Olivia sia una truffatrice. Come mai sono così sicuri? Cosa c’è dietro alla scomparsa di una bimba di 6 anni? E chi è veramente Olivia?
Il libro mi è piaciuto anche se un po’ lento. Non sono sicura di condividere il punto di vista della protagonista. Quante persone sono morte per arrivare dove è arrivata? Concordo che certe persone vadano eliminate perché peggio di animali, su questo non cambierò mai idea, neanche dopo un discorso di 24 ore di attivisti per i diritti umani. Ma non riesco condividere a pieno le ragioni della protagonista.
Devo dire che il colpo di scena finale era prevedibile fino ad un certo punto. Avevo capito che qualcosa non andava o meglio che ci fosse un colpo di scena quando si racconta che la madre di Olivia è rimasta chiusa in casa due anni prima della nascita di Olivia, ma non sapevo come collegarlo ad Olivia. Che le due protagoniste fossero legate in quel modo era palese ma non mi è venuto in mente che potesse essere per quel motivo (lo so un po’ criptico, ma non voglio dire di più per non spoilerare troppo).
Come detto ho dei sentimenti in conflitto sulla protagonista perché da una parte volevo che riuscisse nel suo intento ma dall’altra, vedendo quanti morti si è lasciata alle spalle (di persone che ripeto se lo meritavano) volevo che la verità venisse a galla perché volevo giustizia per Olivia e anche per l’altra ragazza. Così come è finito il libro, solo noi sappiamo i fatti, le persone nella vita della protagonista, no. E mi dispiace.