The Honeybee Heist

The Honeybee Heist
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, Libro n° 7
Poisoned Pen Press
24 Ottobre 2020
eBook
106
Inglese
13 Febbraio, 2023 17 Febbraio, 2023
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La più grande detective del mondo è tornata in una nuova avventura! Quando i ladri mettono a segno un'audace rapina che minaccia una pittoresca cittadina del Montana, Virginia Holmes e la sua partner decidono di lavorare "pro bono", senza ricevere alcuna paga a meno che non risolvano il caso in tempo per evitare la rovina economica. Quello che trovano è un furto pianificato in modo elaborato che li sconcerta ogni volta. E al centro del mistero c'è una domanda cruciale... come fa un ladro a rubare MILIONI DI API DEL MIELE?!


Cosa ne penso

Racconto carino, non certo pieno di colpi di scena. Lo stile non mi convince ancora, troppe ripetizioni e un linguaggio superficiale. Nonostante abbia imparato molto sulle api, non capisco cosa hanno fatto queste povere api per essere rubate. O meglio, capisco la ragione data ma api? really… oh well. Non credo continuerò con la serie. Anche se devo dire che Holmes mi piace, mi sembra di leggere Hetty di NCIS: Los Angeles quando leggo le sue parti.

Avevano spento anche la luna

Between Shades of Gray


Garzanti
22 marzo 2011
eBook
304
Inglese
Roberta Scarabelli
3 Febbraio, 2023 9 Febbraio, 2023
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Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte, una sola, per cambiare il corso di tutta una vita. Quando arrivano quegli uomini e la costringono ad abbandonare tutto. E a ricordarle chi era, le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. Il 14 giugno del 1941 quando la polizia sovietica irrompe con violenza in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell'università, sulla lista nera, insieme a molti altri scrittori, professori, dottori e alle loro famiglie. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Verrà deportata. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all'arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regna il buio, dove il freddo uccide, sussurrando. E dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c'è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua dignità. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia del padre. l'unico modo, se c'è, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi. Lina si batte per la propria vita, decisa a non consegnare la sua paura alle guardie, giurando che, se riuscirà a sopravvivere, onererà per mezzo dell'arte e della scrittura la sua famiglia e le migliaia di famiglie sepolte in Siberia.

Ispirato a una storia vera, Avevano spento anche la luna spezza il silenzio su uno dei più terribili genocidi della storia, le deportazioni dai paesi baltici nei gulag staliniani. Venduto in ventotto paesi, appena uscito in America balzato in testa alle classifiche del New York Times. Definito all'unanimità da librai, lettori, giornalisti e insegnanti un romanzo importante e potente, racconta una storia unica e sconvolgente, che strappa il respiro e rivela la natura miracolosa dello spirito umano, capace di sopravvivere e continuare a lottare anche quando tutto perso.


Di cosa parla

Siamo in Lituania all’inizio della Seconda guerra mondiale, Lina con la sua famiglia viene deportata in Siberia in un campo di Lavoro, ma non sa perché. La sua famiglia, come altre famiglie di universitari, scrittori e medici, è sulla lista nera che la polizia sovietica usa per deportare persone. Non le sesta che disegnare e forse questa capacità è l’unica sua salvezza.

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L’ultimo treno per la libertà

The Last Train to London : A Novel
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Harper & Collins
10 settembre 2019
eBook
473
Inglese
Roberta Scarabelli
28 Gennaio, 2023 2 Febbraio, 2023
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Anche nell'oscurità, la luce del coraggio splenderà sempre. Il treno fischia all'avvicinarsi della stazione, il confine tra la Germania e l'Olanda è vicino. Truus Wijsmuller sa che non può permettersi nemmeno un errore. Manda i tre bambini che viaggiano con lei a lavarsi le mani e affronta, armata solo di un passaporto olandese e di un piccolo anello di bigiotteria, i controlli della guardia nazista. Questo non è il primo viaggio di Truus, eppure ogni volta è come la prima, il cuore in gola e il coraggio che la sostiene sapendo che la sua missione è più importante di tutto: salvare quanti più bambini ebrei possibile, farli salire sul treno che li porterà lontano dalle atrocità naziste. È il 1936 e l'Austria sta per essere annessa alla Germania. Gli altri paesi stanno chiudendo le loro frontiere, mentre una massa di persone disperate si accalca ai confini per fuggire. Eppure, anche nell'oscurità, c'è una luce che continua a splendere, perché Truus Wijsmuller è determinata a salvare tutte le vite che può. E per farlo arriva a sfidare Adolf Eichmann: in una corsa contro il tempo dovrà condurre centinaia di bambini e ragazzi in un pericoloso viaggio in treno da Vienna fino in Inghilterra. Un treno verso la salvezza, un treno verso la libertà.


Di cosa parla

Il libro parla di una storia vera anche se un po’ romanzata, nel senso che l’autrice, come dice nella parte finale ha aggiunto del suo, soprattutto dove non si sa bene come sia andata la storia.

Cosa ne penso

Il libro è molto bello, la speranza che si legge è molto sentita e conoscere questa parte di storia mi ha fatto piacere. Sapevo a grandi linee dell’aiuto che l’Inghilterra ha dato ai bambini ebrei, ma non conoscevo la storia così in fondo.

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Le maschere della notte

De kinderen van Chronos


, Libro n° 3
Fazi Editori
1 gennaio 1997
eBook
301
Olandese, Fiammingo
Valentina Freschi
25 Gennaio, 2023 29 Gennaio, 2023
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Nel giardino di un villino nella periferia chic di Bruges una bambina ritrova uno scheletro umano. Il commissario Van In viene incaricato di svolgere le indagini; lo affianca la sua Hannelore, che da lui aspetta un figlio ma sembra non riuscire a stare a riposo neppure un attimo.
Si scopre così come, anni prima, la casa in cui la piccola abita ospitasse un bordello di lusso, il Love, frequentato dai notabili della zona; l’esame dello scheletro rivela intanto che la vittima si era sottoposta a un intervento di chirurgia plastica. L’inchiesta giunge a un’ulteriore svolta quando la giovane poliziotta Carine Neels decide di voler provare a tutti i costi le proprie capacità investigative, alle quali il commissario non rimarrà a lungo indifferente: tanto più che la collega è giovane e graziosa…

Al centro della terza inchiesta di Pieter Van In si accampano le miserie e i fragili splendori del bel mondo belga: giochi sessuali ai limiti del lecito, corruzione politica, compromissione delle forze dell’ordine, pedofilia, prostituzione. Uno dei migliori romanzi della serie, sostenuto da una scrittura ironica e graffiante e da un intrigo, come un presagio, degli orribili fatti di sangue che, anni dopo, funesteranno il Belgio, conducendolo più volte ai “disonori” della cronaca.


Di cosa parla

Un cadavere viene trovato nel giardino di una casetta fuori città. Il corpo sembra quello di un uomo ed è sotto terra dal 1985, o così sembra. Van In si trova ad indagare contro politici e uomini di potere che vorrebbero vedere il caso insabbiato. Ovviamente lui va avanti e quello che scopre è una verità sepolta da più di 20 anni.

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Il tormento degli altri

The Torment of Others
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, Libro n° 4
Time Crime
1 gennaio 2004
eBook
333
Inglese
Mariarosaria Musco
18 Gennaio, 2023 23 Gennaio, 2023
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In una piccola e cupa stanza è stato ritrovato il corpo di una donna con il panico e il dolore ancora impressi sul volto. La scena ricalca in ogni dettaglio una serie di omicidi avvenuti due anni prima, che portarono alla condanna di un giovane profondamente disturbato di nome Derek Tyler, sulla base di prove allora ritenute inconfutabili. Chi ha commesso questi nuovi, efferati delitti? Si tratta dunque di un emulatore? Anni di esperienza e indagini serrate hanno insegnato al dottor Tony Hill che nei casi di omicidio, specialmente quelli più violenti, non c’è nulla che possa essere ritenuto impossibile. Mettere sotto torchio Derek Tyler non basta, per trovare l’assassino c’è bisogno di un’operazione di polizia complicata e pericolosa, sotto copertura, affidata all’ispettore capo Carol Jordan e alla sua squadra. Le maglie della rete della giustizia finiranno inesorabili per stringersi attorno al killer e al mondo in cui si nasconde, ma consegneranno al dottor Hill e agli investigatori una verità che non avrebbero mai voluto scoprire. Una nuova indagine per Tony Hill e Carol Jordan, un viaggio scioccante nella mente di un killer.


Di cosa parla

Dopo il terzo volume di questa serie, Carol Jordan si è presa una pausa, ma Tony Hill sa che deve tornare al lavoro per superare il trauma del caso precedente. Intanto un nuovo serial killer si aggira per le strade di Bradfield e sta uccidendo prostitute. Cosa c’è di particolare? Che questo caso è stato risolto due anni prima senza alcun dubbio e il killer è rinchiuso nell’ospedale psichiatrico dove Tony lavora da qualche tempo part-time. Intanto un bambino scomparso non è stato ancora ritrovato.

Cosa ne penso

Come per il libro precedente ci sono due casi, ma almeno il più interessante è ben sviluppato. Non mi piace quando i protagonisti di un libro vengono coinvolti nei crimini e per questo il libro precedente non mi era piaciuto. Anche qui purtroppo un poliziotto va sotto copertura e avviene come il caso precedente. Ma la McDermid non sa scrivere di nient’altro? Nonostante ciò il caso e la soluzione mi sono piaciuti, ma sinceramente non so se continuerò con la serie.

Lo stile non mi piace, i capitoli sono troppo lunghi (cioè un capitolo era di 170 pagine!) e non si capisce dove finisce una scena ed inizia l’altra nello stesso capitolo. Forse questo è un difetto dell’eBook, non so se anche su carta è così, ma l’ho trovato alquanto irritante. Non so, mi sa che prima di leggere il prossimo libro vado alla ricerca del cartaceo e vedo come è lo stile, se è uguale lascio perdere.