Il detective Erika Foster ha appena ricevuto una soffiata che le indica il luogo in cui è nascosta la prova per sventare un grosso traffico di droga. Seppure sospettosa, ordina la perquisizione di una cava in disuso alla periferia di Londra. Quello che non si aspetta è che, scavando nel fango, oltre alla droga venga ritrovato un piccolo scheletro, subito identificato. Si tratta di Jessica Collins, scomparsa ventisei anni prima all’età di soli sette anni. Il caso fece un grandissimo scalpore e il mistero dietro la scomparsa di Jessica non venne mai risolto. Cominciando a indagare grazie alle nuove prove, Erika si addentra in un caso difficilissimo, in un costante alternarsi di passato e presente. Dovrà fare i conti con i segreti della famiglia Collins, i rimorsi del detective divorato dal senso di colpa per non aver mai ritrovato Jessica, e un altro omicidio avvenuto vicino alla cava. Chi conosce la verità? E perché qualcuno non vuole che il caso venga finalmente chiuso?
Di cosa parla
La trama segue l’ispettore Erika Foster che indaga sulla morte di una bambina scomparsa 26 anni prima. Nel corso dell’indagine emergono segreti familiari e complotti, e la vita di Erika viene messa in pericolo.
La più grande detective del mondo è tornata in una nuova avventura! Quando i ladri mettono a segno un'audace rapina che minaccia una pittoresca cittadina del Montana, Virginia Holmes e la sua partner decidono di lavorare "pro bono", senza ricevere alcuna paga a meno che non risolvano il caso in tempo per evitare la rovina economica. Quello che trovano è un furto pianificato in modo elaborato che li sconcerta ogni volta. E al centro del mistero c'è una domanda cruciale... come fa un ladro a rubare MILIONI DI API DEL MIELE?!
Cosa ne penso
Racconto carino, non certo pieno di colpi di scena. Lo stile non mi convince ancora, troppe ripetizioni e un linguaggio superficiale. Nonostante abbia imparato molto sulle api, non capisco cosa hanno fatto queste povere api per essere rubate. O meglio, capisco la ragione data ma api? really… oh well. Non credo continuerò con la serie. Anche se devo dire che Holmes mi piace, mi sembra di leggere Hetty di NCIS: Los Angeles quando leggo le sue parti.
In una piccola e cupa stanza è stato ritrovato il corpo di una donna con il panico e il dolore ancora impressi sul volto. La scena ricalca in ogni dettaglio una serie di omicidi avvenuti due anni prima, che portarono alla condanna di un giovane profondamente disturbato di nome Derek Tyler, sulla base di prove allora ritenute inconfutabili. Chi ha commesso questi nuovi, efferati delitti? Si tratta dunque di un emulatore? Anni di esperienza e indagini serrate hanno insegnato al dottor Tony Hill che nei casi di omicidio, specialmente quelli più violenti, non c’è nulla che possa essere ritenuto impossibile. Mettere sotto torchio Derek Tyler non basta, per trovare l’assassino c’è bisogno di un’operazione di polizia complicata e pericolosa, sotto copertura, affidata all’ispettore capo Carol Jordan e alla sua squadra. Le maglie della rete della giustizia finiranno inesorabili per stringersi attorno al killer e al mondo in cui si nasconde, ma consegneranno al dottor Hill e agli investigatori una verità che non avrebbero mai voluto scoprire. Una nuova indagine per Tony Hill e Carol Jordan, un viaggio scioccante nella mente di un killer.
Di cosa parla
Dopo il terzo volume di questa serie, Carol Jordan si è presa una pausa, ma Tony Hill sa che deve tornare al lavoro per superare il trauma del caso precedente. Intanto un nuovo serial killer si aggira per le strade di Bradfield e sta uccidendo prostitute. Cosa c’è di particolare? Che questo caso è stato risolto due anni prima senza alcun dubbio e il killer è rinchiuso nell’ospedale psichiatrico dove Tony lavora da qualche tempo part-time. Intanto un bambino scomparso non è stato ancora ritrovato.
Cosa ne penso
Come per il libro precedente ci sono due casi, ma almeno il più interessante è ben sviluppato. Non mi piace quando i protagonisti di un libro vengono coinvolti nei crimini e per questo il libro precedente non mi era piaciuto. Anche qui purtroppo un poliziotto va sotto copertura e avviene come il caso precedente. Ma la McDermid non sa scrivere di nient’altro? Nonostante ciò il caso e la soluzione mi sono piaciuti, ma sinceramente non so se continuerò con la serie.
Lo stile non mi piace, i capitoli sono troppo lunghi (cioè un capitolo era di 170 pagine!) e non si capisce dove finisce una scena ed inizia l’altra nello stesso capitolo. Forse questo è un difetto dell’eBook, non so se anche su carta è così, ma l’ho trovato alquanto irritante. Non so, mi sa che prima di leggere il prossimo libro vado alla ricerca del cartaceo e vedo come è lo stile, se è uguale lascio perdere.
Quando la detective Virginia Holmes e la sua coraggiosa assistente intraprendono un'indagine nelle isole Galapagos, si ritrovano rapidamente coinvolti in una disputa che risale a generazioni... e porta a più di alcune raccapriccianti rivelazioni. Indizi segreti, tartarughe giganti e alcuni omicidi terranno occupata la più grande detective del mondo mentre sta mettendo insieme la verità! Per i lettori curiosi nuovi alla serie Virginia Holmes, questo è il libro PERFETTO per iniziare le tue avventure con il detective Virginia Holmes e Samantha Fox!
(commento sull'ultima frase: non fatelo, leggeteli cronologicamente)
Cosa ne penso
Carino, troppo descrittivo, ma capibile visto il luogo dove siamo. Alcune cose si capivano già prima della spiegazione finale, (anche perché un fatto è stato ripreso da Bones o meglio quella parte c’era anche in Bones quindi era palese per me la soluzione).
Il passato è tornato a perseguitare la detective Virginia Holmes mentre il famigerato assassino di spaventapasseri colpisce ancora… e questa volta Holmes è la vittima! Con il veleno che le scorre nel corpo e solo poche ore di vita, dovrà usare tutti i trucchi che conosce se vuole risolvere questo caso!
Cosa ne penso
Hmm che l’inizio sia sempre uguale, l’autrice che dice di andare a leggere i libri precedenti è da rompi balle eh! soprattutto in questo. Quando poi si sta leggendo la serie completa in un libro solo. Certo li ha scritti e forse pubblicati in momenti diversi ma che palle!
Il caso poteva essere interessante ma certe idea della autrice le trovo infantili. Prima di tutto, se Fox dice delle metafore e nessuno le capisce devi almeno scrivere in modo tale che anche il lettore non le capisca o, altrimenti, che qualcuno le capisca nel libro se no i personaggi sembrano tutti degli idioti.
Secondo, se il veleno ha danneggiato lo stomaco di Holmes, non può stare subito bene…
E poi era palese che l’assassino fosse *** (spoiler, quindi non lo dico). Sarebbe stato un 5 stelle se non fosse stato per queste cose.