Ci sono tantissimi cibi tradizionali di Natale serviti sia il giorno di Natale che il giorno dopo (dato che è ancora festa per noi) ma dipende dal luogo in cui ti trovi.
Ovunque, comunque, il cibo tradizionale per eccellenza è il Panettone e per noi a cui non piacciono i canditi, il Pandoro.
Dove vivo io, la Lombardia, il cappone ripieno è il piatto principale anche se noi, come famiglia, non lo mangiamo.
Inoltre ci sono famiglie che celebrano e hanno una grande cena alla vigilia di Natale (di solito a base di pesce), e famiglie che festeggiano il giorno di Natale, ma comunque in entrambi i casi c’è antipasto, primo, secondo, formaggio, frutta e dessert.
Questo è il mio pranzo tradizionale di Natale (sì, festeggiamo il giorno di Natale).
Come antipasto abbiamo una scelta varia di affettati, dal salame al crudo, prosciutto cotto, pancetta, coppa di maiale e così via. Questo è il più tradizionale ossia l’antipasto che si ha in ogni occasione festiva, poi abbiamo antipasti di pesce come cozze e vongole, capesante e insalata di polpo. Sul tavolo ci sono piccoli contenitori con tantissime varietà di sottaceti come olive, funghi, cipolline, acciughe, pomodori, peperoni, insalata russa e altro ancora. Un altro antipasto è un mix di crostini di pane con diversi condimenti come salmone affumicato, caviale, patè d’oca, acciughr, patè tonno, ecc.
La primaportata è un piatto a base di pasta (ma dai?!), per noi sono le Lasagne alla Bolognese (che non sono a base di bologna, non c’è bologna nelle lasagne!), a volte ravioli o crespelle o entrambi (per noi è crespelle con prosciutto, formaggio e funghi affogati nella besciamella).
Di solito nessuno mangia il secondo, perché troppo pieni, ma abbiamo sempre lo “spinaccino” che è carne di manzo o vitello con la frittata di spinaci. A volte abbiamo coniglio, vitello o manzo arrosto.
Poi ci sono i formaggi, quelli italiani, zola, mascarpone e noci (una bomba calorica che dopo tutto quello che si è già mangiato è la ciliegina sulla torta), mozzarella, provolone, qualche formaggio particolare che fanno solo a Natale, ricotta al limone (questa è divina!) e come non nominare il Grana Padano o Parmigiano Reggiano.
La frutta è quella di tutti i giorni, a volte si aggiunge frutta esotica, spesso ricevuta nei cesti natalizi e un mix di frutta secca come noci, arachidi, nocciole, pistacchi e mandorle. Alcune volte si aggiunge frutta ricoperta di cioccolato e datteri.
Per quanto riguarda il dessert? No, non mangiamo il tiramisù a Natale! Il panettone è il dolce tradizionale principale con Pandoro e mascarpone per quelli che non lo amano.
Il panettone è un tipo di pane dolce originario di Milano. Ha una forma a cupola, che si estende da una base cilindrica e di solito è alta circa 12-15 cm. Contiene arancia candita, cedro e scorza di limone, così come l’uvetta, che vengono aggiunti secchi e non ammollati. Altre varianti sono disponibili come semplice o con ripieno di cioccolato o altre creme. È servito a fette e tagliato verticalmente. In alcune regioni d’Italia, viene servito con crema al mascarpone, una crema a base di mascarpone, uova e tipicamente un liquore dolce come l’amaretto, il rhum o il cognac.
Il pandoro è un altro dolce tradizionale italiano, tipicamente un prodotto veronese, il pandoro è tradizionalmente modellato come un tronco con una sezione stellare a sei punte. Spesso viene servito spolverato con zucchero a velo profumato alla vaniglia, per assomigliare alle cime innevate delle Alpi italiane durante il periodo natalizio.
Anche questo viene mangiato con la crema al mascarpone, a volte è tagliato orizzontalmente, come nell’immagine, e riempito con crema al mascarpone su ogni strato e poi coperto con cioccolato fuso.
A volte la panna montata viene aggiunta sulla parte superiore per decorare.
Come posso dimenticare il torrone? A me piace particolarmente quello morbido.
Il pranzo si conclude con piccole prelibatezze come cioccolatini particolari e non può mancare il caffè. Nel pomeriggio si gioca a Tombola (ma non in tutte le famiglie) fino all’ora di cena, quando viene servita una cena molto piccola (o la cena viene saltata, come nella mia famiglia).
Il giorno dopo, il giorno di Santo stefano, è una ripetizione del giorno di Natale, mangiando gli avanzi (e ce ne sono molti).