The Descent of Monsters
Fantasy, High Fantasy
Neon Yang
Tensorato, Libro n° 3
Mondadori
31 luglio 2018
Copertina flessibile
144
Inglese
Benedetta Tavani
17 Marzo, 2022 17 Marzo, 2022
Monte TBR, The Backlist Reader
Qualcosa di terrribile è successo all'Istituto di Metodi Sperimentali Rewar Teng. Quando sono arrivati, gli investigatori del Tensorato si sono trovati davanti a una distesa di sangue e ossa a perdita d'occhio. Uno degli esperimenti dell'Istituto è sparito, e non ha lasciato superstiti. Gli investigatori tornano alla capitale senza molti indizi, ma con due prigionieri: il capo dei terroristi Sanao Akeha e una sua compagna conosciuta come Rider. L'investigatrice Chuwan si trova davanti a un rompicapo. Cos'è successo realmente all'Istituto? Cosa stanno cercando di nascondere i suoi superiori? E perché ha l'impressione che gli strani sogni che fa la stiano spingendo a imboccare un percorso sempre più stringente al quale non può sottrarsi?
Di cosa parla
Terzo libro de Il Tensorato e anche se non capisco interamente lo scopo della serie, questo terzo volume mi è piaciuto di più. Mi piace la narrazione, il punto di vista e anche il racconto non è male. Poi il fatto che i capitoli della prima parte siano così brevi mi ha fatto leggere il libro in un solo giorno! Okay erano 144 pagine…
Cosa ne penso
La seconda parte mi è piaciuta un po’ meno, soprattutto la parte di Rider. Non posso dire che questi 49 euro siano stati spesi bene, ma almeno il terzo volume è molto meglio dei primi due.
Continuo a pensare che il mondo sia poco sviluppato, così come tutta la storia è troppo frettolosa. È come se l’autore volesse parlare di questo mondo in cui il genere è scelto dall’individuo, ma senza dargli una forma precisa. C’è ancora troppo di inspiegato, la magia non è sviluppata per niente anche se si può intuire com’è e anche le varie categorie non sono spiegate. L’imperatrice (era imperatrice? Manco me lo ricordo) è scomparsa, era presente solo nel primo libro e poi boh… svanita (ovvio che c’è ancora, ma non è fisicamente presente).
Continuo a non consigliarlo. Non mi dà niente come serie solo un gran punto di domanda e un gran “soldi spesi per niente”.
