
Fantasy, High Fantasy
Jay Kristoff
Nevernight, Libro n° 2
Mondadori
5 settembre 2017
Hardcover
467
Inglese
Gabriele Giorgi
9 Gennaio, 2021 18 Gennaio, 2021
Beat the Backlist, Finisci quella Serie, Monte TBR, The Backlist Reader
Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all'interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti. La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa. Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Sulle sabbie dell'arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.

Di cosa parla
I cieli ci concedono solo una vita, ma grazie ai libri ne viviamo mille.
Questo è il secondo libro nella serie di Jay Kristoff iniziata con Nevernight. Mia Corvere, addestrata dalla Chiesa Rossa è ormai diventata una Lama, una degli assassini più temuti della Repubblica. Ha ancora un suo obbiettivo, ossia vendicare la sua “familia” (sì scritto così) anche se per il momento deve obbedire alle regole della Chiesa. Inoltre è una tenebris e con lei, tra le sue ombre, ci sono un gatto e una lupa che l’accompagnano nella sua impresa. Mia sa giocare con le ombre, non sa veramente cos’è e sta cercando di capirlo mentre porta a termine i compiti assegnateli dalla Chiesa.
Dopo uno dei suoi tanti omicidi la ragazza si trova con molte più domande sulla Chiesa che non risposte e quindi decide di vendersi come schiava per portare a termine la sua vendetta. Vuole partecipare ai Grandi Giochi di Godsgrave per potersi avvicinare ai suoi obiettivi, ma per far ciò deve privarsi di tutto. Nella sua nuova avventura scoprirà chi era veramente sua madre e troverà alcune risposte, oltre a nuovi amici e nemici.
Cosa ne penso
Il racconto mi è piaciuto. I Grandi Giochi di Godsgrave, e come ci si arriva, a me personalmente sono piaciuti e non l’ho trovato per niente lento. Quello che si scopre è facile da intuire e quindi i vari colpi di scena non sono stati proprio dei colpi veri e propri visto che li avevo intuiti (anche quello finale e non vedo l’ora di leggere di più su questo argomento), ma non per questo il libro manca di qualcosa.
L’unica cosa che non mi è piaciuta è la relazione di Mia. La trovo forzata e ho saltato parecchie pagine nella descrizione dei loro incontri. Sinceramente ero più attratta dalla relazione clandestina della sua Dominatii che la sua.
Per il resto ovviamente è stato interessante leggere delle sue “avventure” e anche la violenza della battaglia non mi ha dato fastidio perché so che è finzione.
Stile
Lo stile continua a piacermi. Ci sono meno note che nel primo libro e questo mi dispiace. Avevo amato lo stile nel primo libro e continuo ad amarlo, ma avrei preferito più note, più storia di Itreya e più chiarimenti. Il sarcasmo di Kristoff che esce solo nelle note è spettacolare, nonostante i temi oscuri del libro (voglio dire stiamo parlando di schiavi che si devono uccidere per tornare ad essere liberi) spesso nel leggere le note mi mettevo a ridere e questi momenti di ilarità rendono il libro meno pesante (se non si saltano le note e per favore non fatelo).
I temi trattati sono abbastanza oscuri, si parla di violenza (ripeto, sono schiavi che si devono uccidere tre loro per avere la libertà) fin dall’inizio, di omicidio, di abusi e soprusi quindi ci sono dei trigger, ma il libro e la serie merita. Spero che sia così anche per l’ultimo libro.
I personaggi
Per il personaggio di Mia vi rimando alla prima recensione, quindi parlerò in generale degli altri personaggi. Ho adorato Sidonius. Il fatto che conosceva il padre di Mia l’ha reso ancora più interessante. Mi sono piaciuti anche gli altri schiavi soprattutto Cantalame.
Ora l’Imbattuto… Furian. Come avrei voluto una relazione tra lui e Mia! Pensate ai fuochi d’artificio che avrebbero fatto… è un po’ una piattola ambulante, ma mi piace il suo personaggio. Solo a me è piaciuto? Nelle recensioni lette non lo trovo mai menzionato.
Conclusione
Quindi tirando le somme, il libro mi è piaciuto, il mondo creato dall’autore è fenomenale e non vedo l’ora di leggere il seguito, che farei anche subito, ma voglio aspettare almeno uno o due libri.