
Fantasy, High Fantasy
Brandon Sanderson
Il Cosmoverso, Mistborn, Libro n° 3
Fanucci
1 maggio 2013
ebook
793
Inglese
Gabriele Giorgi
3 Marzo, 2020 12 Marzo, 2020
L'Ultimo Impero del lord Reggente è finalmente crollato, e dai suoi resti è nato il Nuovo Impero di Elend Venture... ma sotto i peggiori auspici. La terra è scossa da terremoti sempre più frequenti, la cenere cade incessante dal cielo e le nebbie oscurano l'orizzonte anche durante il giorno, decimando raccolti e persone. Il mondo sembra essere condannato e la responsabilità maggiore ricade sulle spalle di Vin: la giovane Mistbom, ingannata dall'essere imprigionato nel Pozzo dell'Ascensione, ha compiuto la mossa azzardata di liberarlo, e ora Rovina imperversa nel mondo, deciso a distruggerlo con i suoi Inquisitori e i suoi eserciti di koloss. L'unico modo per arrestare la catastrofe sembra celarsi nei messaggi lasciati dal lord Reggente in alcuni depositi segreti sparsi per l'Impero. È una corsa contro il tempo: Vin e i suoi amici riusciranno a mettere insieme i pezzi di un enigma millenario e a sventare così la fine del mondo ormai imminente? In questo episodio conclusivo della trilogia dei Mistbom la Natura dimostra tutta la sua potenza e la volontà di rivalsa sugli uomini: Elend Venture e Vin devono affrontare la lotta decisiva per salvare sé stessi e il mondo in cui vivono.


Di cosa parla
Eccoci giunti all’ultimo libro della serie Mistborn, “la prima era”. Siamo giunti alla fine della saga, il mondo sta morendo, è scosso continuamente da terremoti e le nebbie che di solito compaiono solo di notte, iniziano a restare anche di giorno ed insieme alla cenere che cade dal cielo, oscurano il sole che non fa più crescere i raccolti. Gli imperatori Vin ed Elend stanno cercando di seguire gli indizi che il Lord Reggente ha lasciato nei depositi di cibo per salvare l’umanità. Ma l’imperatore deve fare i conti anche con dei re che non lo riconoscono come imperatore e quindi deve conquistare le loro città.
Inoltre abbiamo la crisi mistica di Sazed e l’eroismo improvvisato di Spook.
Cosa ne penso
Devo dire che il primo libro mi è piaciuto di più. L’ho trovato più scorrevole e più coinvolgente di questo. Forse perché ormai conosco questo mondo invece nel primo lo leggevo per la prima volta e quindi ne ero affascinata. Non per questo è un brutto libro anzi, finalmente vengono risolti tutti i dubbi anche se ne lascia uno, così siamo obbligati a leggere la seconda era (ma anche no, perché sinceramente non sento quel bisogno di trovare risposta a quel dubbio).
Il finale mi è piaciuto molto ed è la prima volta che ai protagonisti succede quel che succede a loro e a me piace (di solito avviene il contrario). Comunque la saga merita soprattutto i primi due libri, ma anche il terzo, devo dire che l’ho solo trovato un po’ più lento degli altri. Il che non lo capisco perché nelle varie recensioni si deduce che lo sia il secondo.
Un pensiero che non c’entra nulla con il libro… la copertina italiana fa veramente schifo… ma chi ha deciso la grafica?
Stile
Lo stile mi piace, ogni capitolo è dedicato più o meno ad un personaggio o meglio un personaggio è il narratore di quello che succede ad un gruppo di personaggi. A meno che non siamo in luoghi diversi, ma contemporaneamente quindi in quel caso è il tempo ad essere la costante e non il personaggio. Comunque sia avere diversi punti di vista è il mio forte quindi già per questo sia il libro che la saga è piacevole.
I personaggi
I personaggi principali della saga sono tre Vin, Elend e Sazed. Poi ci sono personaggi secondari o che diventano principali in uno dei libri. Come per esempio Kelsier nel primo, Zane per un certo periodo nel secondo e Spook nel terzo.
Vin è la protagonista indiscussa della saga, è un Mistborn ed è la moglie di Elend. Si dice essere il Campione delle Ere cioè colei che salverà l’umanità. E’ di umili origini, non ha conosciuto praticamente la madre e viene salvata dal fratello Reem, quando la madre uccide la sorella. Ho amato la sua forza fin dall’inizio, anche i suoi punti deboli.
Elend è suo marito, l’imperatore, di nobili origine. Fino al secondo libro non era né un Misting, né un Mistborn, ma qualcosa succede nel secondo libro a renderlo un Mistborn e non uno semplice, ma uno potente. Cerca di fare il possibile per la sua gente e come tutti i giovani sovrani ha dubbi sul suo operato. Ho adorato in tutti e tre i libri tutte le interazioni che Vin ed Elend hanno, sia alla fine, sia all’inizio quando praticamente erano “nemici” anche se Elend non lo sapeva fino alla fine.
Sazed è in crisi mistica e devo dire che tutto il discorso sulle religioni mi ha stufato un po’ (forse anche per questo il libro non mi è piaciuto come il primo). E’ un Terrisiano ma non vuole più usare le sue scorte, i suoi metalli dopo gli avvenimenti dello scorso libro. E devo dire che la sua crisi è fattibile, solo noiosa.
Spook nel secondo libro (sinceramente non ricordo se fosse presente nel primo, ma credo di sì) era un po’ in disparte, qui invece ha un ruolo fondamentale e devo dire che mi è piaciuto tutto il suo arco.
Tutti i personaggi sono descritti magnificamente e non si può non amare uno di loro o tutti quanti.
Conclusione senza spoiler
Sì, il libro se si sono letti i primi due va letto sicuramente, se siete come me però aspettatevi qualche momento lento. Nonostante ciò la conclusione è ben fatta e sono felice di aver letto questa saga.
Il sistema magico è stupendo, spiegato minuziosamente che quando finisci la saga non puoi non aver capito come funziona. Ed è magico.
Discussione
Come sempre, leggete da qui in poi se avete letto il libro.
Che Vin non fosse il campione delle ere era palese e ovvio, anche se per qualche motivo non sono mai riuscita a capire chi fosse il narratore del primo pezzo in alto ai capitoli. Cioè ho pensato che fosse lui ma diceva sempre qualcosa che mi faceva pensare.
Mi è dispiaciuto tantissimo per Vin ed Elend ma la fine mi è piaciuta tantissima. Lo scopo di quel fatto, il fatto che comunque fossero felici. Non so è la prima volta che un autore fa quello che ha fatto ai protagonisti e che mi piace. Bravo Sanderson perché ha reso la pillola meno amara.
La scena poi in cui Vin come nebbia prende Elend per le spalle ed è come se gli desse energia per continuare è descritta magnificamente tanto che sono riuscita a immaginarmi gli ultimi momenti insieme.
Sì, proprio una serie magnifica.