
Crimine, Mystery, Thriller
Karin Slaughter
Grant County, Libro n° 4
Piemme
2004
eBook
359
Inglese
Luisa Corbetta
19 Marzo, 2022 22 Marzo, 2022
Amore per la Biblioteca, Chunkster Reading, Cloak and Dagger, Finisci quella Serie, Monte TBR Virtuale, The Backlist Reader
È un lunedì mattina e una scolaresca è in visita alla stazione di polizia di Grant County, in Georgia. D'un tratto due uomini fanno irruzione armati, sparano in pieno volto a un agente e con una raffica di colpi gettano nel panico i presenti, prendendoli in ostaggio. Eppure qualcosa fa pensare che i sequestratori abbiano un bersaglio preciso: Jeffrey Tolliver, capo della polizia, che giace a terra con un proiettile nella spalla. Sara Linton, medico legale e sua ex moglie, gli è accanto nel tentativo di tenerlo in vita. Mentre la tensione cresce, nella mente di Sara si fa strada il sospetto che il sequestro sia collegato con quanto accaduto dodici anni prima, quando lei e Jeffrey erano rimasti coinvolti in una vicenda torbida e sconvolgente. Ora sembra che quel lontano passato riaffiori per chiedere il conto di colpe mai espiate e tornare a riscuotere il suo tributo di sangue.

Di cosa parla
Il libro è diviso in passato e presente, e nel passato ci sono due casi. Nel presente abbiamo Sara e Jeffery ai ferri corti perché lei non vuole risposarlo e nel passato invece abbiamo una Sara e un Jeffery giovani, si sono appena conosciuti e stanno per andare in Florida per una vacanza ma lui la porta al suo vecchio paese in Alabama e qui succede di tutto.
Cosa ne penso
Il caso è molto interessante, nonostante l’inizio non mi sia piaciuto un granché. O meglio: i casi di sequestro di persone protagoniste di una serie non mi sono mai piaciuti e questo è proprio questo caso (nel presente). Inoltre nel passato si parte da Sara e Jeffery che devono ancora partire quindi prima di arrivare ai casi del passato ci vuole un po’. Per cui all’inizio non mi piaceva, era lento, poi da quando l’azione si è spostata per lo più al passato ha iniziato ad interessarmi tanto che non riuscivo a smettere.
Lena è meno rompipalle del solito e spero di non vedere Ethan nel prossimo libro, forse perché meno capitoli dedicati a lei qui mi è anche piaciuta.
Comunque, i casi sono molto interessanti e mi è piaciuto come l’autrice li ha collegati con il presente.