La bara d’argento

A Morbid Taste for Bones
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, Libro n° 1
TEA
1977
eBook
193
Inglese
Elsa Pelitti
6 Novembre, 2021 8 Novembre, 2021
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Il possesso delle reliquie di santa Winfred ha scatenato una controversia, che pare insanabile, fra i monaci benedettini di Shrewsbury e gli abitanti di un pacifico borgo del Galles. Dopo le trattative, e le minacce più o meno velate, a complicare le cose viene scoperto il cadavere di Rhisiart, il principale oppositore dei monaci, trafitto da una freccia. Sulla piccola ma combattiva comunità sembra abbattersi la maledizione della santa. Ma fratello Cadfael non si accontenta delle apparenze, e, tra sospetti, reticenze e falsi indizi, riesce ancora una volta a far luce su un caso complicato e imbarazzante.

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Di cosa parla

Shrewsbury. Durante una seduta tra monaci, uno di loro si stente male. Quando rinviene, il monaco che l’ha curato crede di aver visto Santa Winnifred che gli dice di portare l’ammalato ad una sorgente. Columbanus, l’ammalato, si riprende e dice che la Santa vuole essere trasportata all’abbazia. In sei partono per dissotterrare la santa, ma non tutti nel piccolo paese dove Winnifred è sepolta vogliono la traslazione. E questi poi muore. Padre Cadfael indaga.

Cosa ne penso

Il libro parte molto lento, ma poi diviene interessante quando il cadavere dell’uomo che si oppone alla traslazione viene trovato. Ho letto questo libro perché possiedo il secondo (e l’ottavo) quindi per leggere il secondo dovevo leggere il primo (o così funziona la mia mente ed è così che leggo i libri, in ordine). E poi perché mi piace che ci sia un monaco che indaga. Il libro si legge velocemente c’è un po’ troppa religione, ma è ovvio visto che il protagonista è un monaco. Non mi dà fastidio perché ho scelto io di leggerlo e mi piace quando si mettono in luce le mele marce di una religione anche se è la mia. Sappiamo che in passato c’erano molti più ecclesiastici “criminali” che adesso visto chi andava a prete o suora e i loro vari motivi. Non che adesso non ce ne siano eh! Comunque, continuerò a leggere la serie, almeno il secondo, non so se leggerò tutti i 20 libri.

Cadfad mi è piaciuto così come John, peccato che non lo vedremo più. I personaggi li trovo descritti bene, quello che fanno, come si presentano, sono tutti diversi tra loro e sono interessanti. Mi piace anche l’ambientazione sia dell’abbazia che del piccolo paese dove la santa è sepolta.

La conclusione è così divertente (quello che succede due anni dopo)! Ora ve lo consiglio? Sì, non è una brutta storia anche se parte un po’ lenta. Il mistero è ben strutturato ed è una lettura piacevole senza troppo impegnare la mente.

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