La Memoria Del Topo

La Memoria Del Topo
The Black Echo
, ,

, Libro n° 1
Edizioni Piemme
1992
ebook
453
Inglese
Maria Clara Pasetti
23 Febbraio, 2018 3 Marzo, 2018

La morte di Billy Meadows sembra un caso facile da risolvere, troppo facile.
Il suo cadavere riverso in un condotto abbandonato, la siringa ancora piantata nel braccio. Ma c'è qualcosa che non convince Harry Bosch, detective della Divisione Hollywood, la fogna della polizia di Los Angeles. La posizione del corpo, quell’unico buco sul braccio, il graffito lasciato incompiuto sulla parete esterna del condotto. E quel tatuaggio, lo stesso che porta anche lui: un topo con una pistola in una zampa e una bottiglia nell’altra. Billy Meadows era un topo delle gallerie. In Vietnam. Come lui. Con lui.
Dietro quella morte, che in troppi vorrebbero liquidare come un banale caso di overdose, Bosch sa che si nasconde ben altro. Sin dalle prime indagini scopre collegamenti con una clamorosa rapina che aveva coinvolto anche l’FBI, e intuisce una fitta rete di corruzione, violenze e subdole vendette.
In un vortice di sentimenti contrastanti Bosch è costretto ad affrontare i suoi incubi più terribili e gettarsi sulle tracce di una verità che, forse, avrebbe preferito non conoscere mai.

Cosa ne penso

Questo è il primo libro della serie di un detective della polizia di Los Angeles chiamato Hieronymus “Harry” Bosch. Non ha famiglia o vita al di fuori del suo lavoro, suo padre ha lasciato la famiglia quando Harry era molto piccolo e la madre di Harry si è rivolta alla prostituzione ed è stata uccisa quando Harry aveva undici anni. Dopo la sua morte, Harry è stato assegnato ai servizi di protezione dei minori della California. Trascorse il resto della sua giovinezza in una serie di case adottive, prima di arruolarsi nell’esercito. E’ un veterano del Vietnam traumatizzato dalle sue esperienze di guerra e dopo aver lasciato il servizio, si unisce alle forze di polizia, diventando un detective di spicco nella Divisione Omicidi.

Il libro mi è piaciuto molto, ma non ci sono colpi di scena memorabili. E’ un poliziesco lineare, nel senso che c’è un’indagine, c’è il detective principale, ci sono i colleghi rompi scatole degli affari interni che sono lì solo per ostacolare il protagonista (e si vede la loro utilità visto la fine che fanno…).

Che la Wish avesse qualcosa da nascondere era palese, come era palese chi avesse messo la microspia nel telefono di Bosch… mi spiace un po’ per la coppia “Wosch” (visto che nel mondo dello shipping si uniscono i nomi) mi erano simpatici insieme ma come in tutti i libri o telefilm, “mai una gioia”.

Mi dispiace per Sharkey! (Ovviamente non vi dico perché). Bosch comunque mi piace, molto probabile che leggerò il secondo libro della serie. Ho letto questo libro per la challenge di Popsugar per il “libro che parla di una rapina”.

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