
Crimine, Mystery, Thriller
Karin Slaughter
Will Trent, Libro n° 10
HarperCollins
4 agosto 2020
eBook
528
Inglese
Adria Tissoni
10 Gennaio, 2022 13 Gennaio, 2022
Amore per la Biblioteca, Chunkster Reading, Cloak and Dagger, Finisci quella Serie, Monte TBR Virtuale, The Backlist Reader
Atlanta, Georgia. Una giovane donna viene aggredita e lasciata in fin di vita. La polizia brancola nel buio. Ma il destino vuole che Will Trent si trovi a interrogare un prigioniero nel carcere statale. L'uomo dice di vedere delle analogie con il crimine di cui è stato accusato otto anni prima. Il carcerato ha sempre dichiarato la propria innocenza e ora è sicuro di avere le prove. Il killer è ancora libero. Will capisce che deve risolvere questo primo caso se vuole scoprire la verità. Ma è molto dura, sono passati tanti anni, i ricordi sono sbiaditi, i testimoni spariti, le prove sfumate. Ad aiutarlo nella caccia al serial killer c'è Sara Linton. Ma quando passato e presente finalmente si incontrano, la vita stessa di Will è in serio pericolo...

Di cosa parla
Decimo libro nella serie di Karin Slaughter dedicata a Will Trent, agente dell’FBI molto particolare. Will si trova in carcere dopo che un cadavere è stato trovato a causa di una sommossa e viene interrogato un sospettato che è dentro per aver uccido delle donne 8 anni prima. Il problema? Si dichiara innocente e dice che il vero killer sta ancora uccidendo e quegli omicidi sono catalogati come incidenti. In effetti Sara, fidanzata di Will e medico legale, riesce a collegare l’apparente incidente di una donna con il caso a cui stava lavorando 8 anni prima con l’ex marito, ora morto, Jeffery Tolliver.
Tra i vari quesiti, viene messo in discussione Jeffery come poliziotto, insieme alla sua sottoposta Lena, vecchia conoscenza del GBI e acerrima nemica di Sara. Infatti il tutto si rifà alla morte del marito, che secondo lei è avvenuta a causa di Lena.
Cosa ne penso
Il libro è molto crudo, non tutti possono leggerlo come tutti i libri della Slaughter. I crimini sono efferati, racconta proprio tutta la brutalità di questi delitti e anche se ho capito chi fosse il colpevole prima di Sara e Will, tutto il viaggio è stato bellissimo. Ora dire che questo sia stato un viaggio e che sia stato bellissimo, non sono termini appropriati visto i crimini commessi, ma mi avete capito no?
I personaggi sono sempre gli stessi, Will e Sara sono sempre più affiatati sentimentalmente, Will e Faith sono una coppia di agenti molto in sintonia e mi piace proprio il fatto che Faith conosca i problemi di Will e che Will conosca la famiglia di Faith. Amanda è sempre l’incognita del gruppo e la vedo un po’ come Hetty di NCIS: LA (chissà dove sono arrivati nella serie, non l’ho più vista) la vedo proprio con il caschetto che gira per il GBI a dettare legge con uno sguardo.
Mi piace il fatto che tutto parta da una denuncia di corruzione, nella prigione dove un cadavere è stato trovato e che il caso della prigione non venga risolto (perché ovviamente è poco importante) comunque chi ha ucciso quel prigioniero? Ho i miei sospetti, ma non so se siano veri.
Sono felice che si metta in luce che anche i miglior poliziotti abbiano una zona grigia di operare e gli attivisti dei diritti umani possono andare a quel paese, perché per certe persone che non reputano il prossimo come essere umano non hanno il diritto di essere considerati tali. Ma lo so, è sempre il solito detto che è un cane che si morde la coda…
Comunque ho iniziato questo libro al 10, al 13 finiva il mio prestito in biblioteca…. ho passato tutto il 12 e il 13 a leggere… neanche il vaccino mi ha messo KO così tanto da non leggere. Ma ce l’ho fatta anche perché non riuscivo proprio a mettere giù il libro.
Io consiglio la serie anche se certi libri come questo sono proprio crudi. I personaggi sono ben definiti, addirittura Will è un agente con un handicap quale la dislessia di cui si parla poco anche se negli ultimi anni apparentemente la maggior parte dei bambini sono diagnosticati come dislessici, quindi o prima non si sapeva molto di questa condizione (molto probabile) o qualcosa è davvero grave.
Ora, mi sembra di essere arrivata alla pari con la serie ma sicuramente andrò acanti non appena uscirà il nuovo libro.