
Mystery
Arthur Conan Doyle
Sherlock Holmes, Libro n° 7
Newton Compton
27 febbraio 1915
eBook
210
Inglese
Nicoletta Rosati Bizzotto
4 Febbraio, 2021 6 Febbraio, 2021
Beat the Backlist, Cloak and Dagger, Finisci quella Serie, Monte TBR Virtuale, The Backlist Reader
Un biglietto cifrato è il primo indizio. Recapitato a Sherlock Holmes e Watson, reca la firma di Porlock, nom-de-plume dietro il quale si nasconde una nuova sfida per il detective di Baker Street. Risolta la crittografia, la verità è agghiacciante: l'uomo che vi è nominato, il signor Douglas di Birlstone Manor House, è stato appena assassinato. Chi è l'autore del biglietto e che ruolo ha avuto nell'omicidio? Comincia così un'avventura che porterà Holmes, sempre affiancato dal dottor Watson, dalla compassata Londra vittoriana all'America degli ultimi pionieri e dei primi gangster, sulle tracce del più acerrimo nemico: il professor Moriarty. "La Valle della Paura" (1915) è l'ultimo dei romanzi di Conan Doyle che hanno per protagonista il celebre investigatore, la cui fama sembra destinata a non tramontare mai.

Di cosa parla
Settimo libro dedicato a Sherlock Holmes ed ultimo romanzo di una certa lunghezza. Qui Sherlock deve decifrare un messaggio appena recapitato che lo porterà in un caso che ha origine nel nuovo continente.
Cosa ne penso
Quando leggo Sherlock non ho mai molto da dire. Sinceramente non mi è piaciuto più di tanto, ha lo stesso stile del primo libro in cui in una prima parte siamo al presente con l’indagine e una seconda in cui andiamo indietro nel passato per capire come siamo arrivati al presente. Come forma non mi piace, ma almeno qui abbiamo avuto prima la soluzione del caso e poi il racconto.
Compare ancora il nome di Moriarty, ma sinceramente non ci sto capendo poi molto. Non mi sembra quella mente criminale come vuole farci credere Holmes e sinceramente non vedendo i suoi crimini non riesco a considerarlo come acerrimo nemico di Sherlock. Forse colpa anche il fatto che si leggono i racconti non in ordine cronologico.
Non so, mi mancano due libri ed entrambi sono due raccolte di racconti. Come già detto i racconti come forma letteraria non mi piacciono un granché, se poi aggiungiamo che Sherlock non mi dà niente di speciale non so neanche se leggerli o no. Magari ne leggo uno per sera così non mi annoio.