
Fantasy, High Fantasy
Neon Yang
Tensorato, Libro n° 1
Mondadori
26 settembre 2017
Copertina flessibile
216
Inglese
Benedetta Tavani
26 Febbraio, 2022 2 Marzo, 2022
Monte TBR, The Backlist Reader
Mokoya e Akeha, le gemelle figlie della Protettrice Sanao, sono state affidate al Grande Monastero da bambine per adempiere a una promessa. Mokoya ha sviluppato un talento profetico, Akeha ha sempre avuto il dono di comprendere quali motivazioni si celano dietro le azioni degli adulti. Mokoya ha illuminazioni su ciò che sarà, Akeha comprende cosa potrebbe essere. Entrambe hanno visto il marcio che si annida nel cuore del Protettorato. Il momento della confermazione segna la prima divisione nel destino delle due gemelle. Altre ne seguiranno: Akeha infatti non vuole più essere una pedina negli intrighi orditi da sua madre, così si lascia tutto alle spalle e parte in cerca del proprio cammino, fino a che la sua strada non incrocerà quella dei Macchinisti che si ribellano allo strapotere del Tensorato. Ma ogni passo che Akeha fa per trovare se stessa la allontana da Mokoya. Riusciranno le due gemelle a compiere ciascuna il proprio destino senza rompere il legame speciale che le unisce?

Di cosa parla
Veniamo a un tasto dolente del mio viaggio tra i libri. Sinceramente non so cosa sia narrato in questo libro quindi vi rimando alla trama ufficiale qui sopra.
Comunque la trama è ingannevole visto che dà il genere femminile al! gemell!. O almeno su Goodreads.
Cosa ne penso
Non so come commentare questo libro. Il mondo non è ben definito, forse a causa della scarsa lunghezza del libro, ma ci sono termini che non sono spiegati. Anche la magia dietro a tutto non è sviluppata bene. Anche le du! gemell! (sorry andare a cercare quella lettera che usa la traduttrice non riesco, non so neanche che tasti devo pigiare) non sono ben definit!. E per chi non ha letto il libro pensa che sia pazza ad usare i punti esclamativi, ma in poche parole in questo mondo non si nasce uomo o donna ma asessuati. Si sceglie che sesso prendere quando si raggiunge una certa età. Il che non riesco a capire perché non è spiegato come facciano ad andare in bagno (sì, penso a questo).
Complimenti alla traduttrice però! Rendere in italiano termini che hanno genere (tutta la lingua italiana ha genere, anche “cosa” è femminile) in quel modo deve essere stato un lavoro immenso! Non so come sia in originale, non so se sia più facile avere termini senza genere in inglese, ma penso di sì, quindi credo che la traduttrice abbia fatto un buon lavoro.
Continuerò con la serie perché ce l’ho già, ma sinceramente non sono così invogliata a continuare.
L’inizio però è stato così difficile da leggere! Tutti quei segni al posto di “e”, “a”, “o” e “i” mi hanno confusa, o meglio so perché ci sono, ma mi ha reso la lettura difficile. Poveri dislessici, già fanno fatica a leggere!! Anzi vorrei sapere se un dislessico ha letto questo libro e come si è trovato.