
Crimine, Mystery
Arthur Conan Doyle
Sherlock Holmes, Libro n° 4
Mondadori
1894
Copertina flessibile
260
Inglese
Maria Gallone
28 Marzo, 2020 31 Marzo, 2020
Memorabile per molti aspetti, questa raccolta di undici racconti usciti originariamente sullo "Strand Magazine" è la seconda pubblicata da Conan Doyle, nel 1894. Tra antichi e oscuri cerimoniali, enigmatici messaggi in grado di uccidere, intrighi degni di una spy-story e cavalli da corsa misteriosamente scomparsi, il personaggio di Sherlock Holmes è raccontato in tutte le fasi della vita, fin da quando era un detective giovane ma già abile nell'uso della logica, come in "Il Gloria Scott" o "Il cerimoniale dei Musgrave". "Le memorie di Sherlock Holmes" riserva però anche altre e forse maggiori sorprese: "La faccia gialla", per esempio, nel quale il fine intelletto di Holmes non è infallibile come siamo abituati a conoscerlo; ma soprattutto resta indelebile nella memoria "Il problema finale", nel quale si assiste all'ultimo, fatale duello con il diabolico professor Moriarty presso la cascata del Reichenbach in Svizzera. Un racconto che ha fatto la storia del poliziesco. Al lettore il brivido e il piacere di scoprire perché.

Di cosa parla
Le Memorie di Sherlock Holmes è una raccolta di 11 racconti tutti dedicati all’investigatore più particolare della storia Britannica. Sono 11 casi, fino al caso finale in cui si parla di Moriarty, il famoso nemico di Sherlock. Tutti sono narrati dall’amico fedele Watson che nel frattempo si è sposato con la donna incontrata nel libro precedente e ha comprato uno studio medico in cui esercita la sua professione, quindi non vive più con Sherlock.
Cosa ne penso
I racconti mi sono piaciuti, ho letto l’introduzione che ahimè mi ha rovinato la sorpresa finale, ma che mi ha dato una speranza, anche se so che ci sono ancora altri libri dopo questo e quindi era ovvio che in qualche modo Doyle ha rimediato. Purtroppo ho appena scoperto che questo è il quarto libro e non il terzo come pensavo. (Ho due antologie dei libri di Doyle quindi in un libro ho Lo studio in rosso, Il segno dei quatto e Le memorie di SH e nell’altro Le avventure di SH che è il terzo, Il mastino dei Baskervilles e Il ritorno di SH. Ora sono molto arrabbiata che le mie antologie hanno la numerazione dei racconti sbagliata ). Ora mi chiedo se Moriarty è presente ne Le avventure di SH… perché sinceramente visto quanto è famoso questo suo nemico non so se è presente solo in un racconto. Ovvio che dopo la mia TBR di aprile (perché sto scrivendo in aprile) leggerò subito le Avventure. (spoiler: no, non è vero, non le ho ancora lette e siamo a giugno).
Comunque sia, di solito non mi piacciono le raccolte di racconti, ma qui è diverso perché sono racconti di casi brevi e danno subito la soluzione al caso senza dover leggere 200 pagine.
Ci sono casi molto interessanti come quello della Figlia Gialla o dell’amico di Watson che non sto qui a raccontarvi, ma quasi tutti sono veloci da leggere e abbastanza intuitivi. A parte il primo che l’ho trovato un po’ noioso.