
Fantasy, High Fantasy
Brandon Sanderson
Il Cosmoverso, Mistborn, Libro n° 1
Fanucci Editore
17 luglio 2006
ebook
696
Inglese
Gabriele Giorgi
7 Ottobre, 2019 17 Ottobre, 2019
In una piantagione fuori dalla capitale Luthadel, gli schiavi skaa sono oppressi come in ogni parte dell'Impero. Uno strano schiavo giunto da poco, con delle cicatrici sulle braccia, una notte uccide da solo il signorotto locale e le sue guardie, liberando poi i suoi compagni. Si tratta di Kelsier, un Mistborn, un uomo dagli straordinari poteri magici. A capo dei più potenti allomanti, dotati di abilità simili alle sue, Kelsier insegue il sogno di porre fine al dominio del despota divino; ma nonostante le capacità dei suoi compagni, il suo scopo sembra irraggiungibile, finché un giorno non incontra Vin, una giovane ladruncola skaa specializzata in truffe a danno dei nobili e dei burocrati dell'Impero. La ragazza è stata provata dalla vita al punto che ha giurato a se stessa che non si fiderà mai più di nessuno. Ma dovrà imparare a credere in Kelsier, se vorrà trovare il modo di dominare i poteri che possiede, e che vanno ben oltre la sua immaginazione...


Cosa ne penso
Questo libro è ambientato in un mondo fantasy tutto particolare, chiamato Ultimo Impero. Il sole è rosso, piove cenere, di notte scendono delle nebbie fittissime di cui gli umani, chiamati skaa, hanno paura. All’inizio può sembrare un mondo pieno di dolore e tenebre, ma non è proprio così. Attraverso i personaggi veniamo “distratti” da questo buio e insieme a loro riusciamo a vedere il lato positivo dell’Ultimo Impero.
In questo mondo c’è una divisione tra nobili e skaa, persone che non valgono nulla e che devono servire i primi. Tutti sono governati dal Lord Reggente, una figura mistica che vive da più di mille anni e che ha sconfitto il Baratro, di cui non si sa nulla. Il lord reggente viene paragonato ad una divinità e per questo si ritiene immortale.
Alcuni dei nobili hanno dei poteri e questi poteri derivano dal “bruciare” dei metalli che sono all’interno del corpo. Questa è chiamata allomanzia e chi è dotato di allomanzia è chiamato allomante. Di solito una persona può bruciare solo un metallo e viene chiamato Misting, ma esistono degli esseri che possono bruciare tutti i metalli e che per questo possono avere molteplici poteri. Questi sono chiamati Mistborn. I nobili, alcuni dei quali fanno parte del culto, massima organizzazione religiosa chiamati stipulatori, possono rapire le donne skaa, fare quello che vogliono con loro per poi ucciderle. Infatti il lord reggente ha vietato che un bambino con sangue nobile possa nascere da una skaa. Ma non tutti i nobili uccidono le donne dopo averle usate. E per questo alcuni Misting e Mistborn sono nati anche tra gli skaa.
Poi ci sono i Ferruchemisti che utilizzano i vari metalli per immagazzinare conoscenza, giovinezza, forza, velocità etc. Anche queste persone sono particolari e provengono tutti da una terra lontana, Terris.
Noi seguiamo le avventure di due mistborn, alcuni misting e a un ferruchemista appartenenti alla classe degli skaa, che vogliono rovesciare il lord reggente perché credono che sia solo un tiranno che usa i suoi poteri per tenere in scacco i nobili e sottomettere gli skaa.
La protagonista è Vin, una ragazza di 16 anni che non sa di essere un’allomante e che aiuta una banda di ladri nella capitale. Vin viene scoperta da Kelsier, un altro protagonista della nostra storia, che la aiuta a sviluppare le sue capacità. Vin è un tipo schivo, che non si fida di nessuno, abituata a vivere nell’ombra e dormire sempre con un occhio aperto, ma con Kelsier e la sua banda, impara a fidarsi. Ed è attraverso Kelsier che veniamo estratti dalle tenebre che è questo mondo. Kelsier è un personaggio così ben costruito che non so paragonarlo a nessun altro personaggio di cui ho letto. E’ lui che traina la missione, è lui che trascina la storia ed è lui che riesce a rimuovere Vin da una vita senza speranza.
Oltre alla nostra banda di “bravi” camerati, c’è un nobile protagonista, Elend che sarà cruciale per la storia personale di Vin e per la “missione” di Kelsier.
Ferro, acciaio, stagno, peltro, bronzo, rame, ottone, zinco. Il chimico in me, leggere di peltro, ottone, bronzo e acciaio come metallo storce il naso (perché sono leghe di metalli, non metalli puri). Ma capisco che siamo in un mondo fantastico e che comunque anche i personaggi sanno che sono leghe (o almeno Vin lo sa, o così dice).
Mi piace che ogni capitolo inizi con un trafiletto tratto da un altro racconto e che ci sia mistero dietro a chi appartengano queste parole. Il reggente? Kelsier? Sazed? Addirittura mi è venuto in mente che potesse essere il fratello di Vin. Queste sono state le mie prime ipotesi.
Non posso credere di non aver mai letto questo libro. Io amo questo genere e con le mie fissazioni che di solito ho, non sono mai riuscita ad andare oltre al genere “crime”. Ora mi chiedo, ma perché? In questo libro c’è tutto quello che mi piace. Figura rilevante che fa da maestro, personaggio femminile forte che nasce in una situazione di disagio. Storia d’amore che non ha tradimenti o il famoso “un passo avanti e dieci indietro”, anche se è al limite visto che non è proprio sviluppata, ma soprattutto personaggio che è nato per essere diverso dagli altri.
Il libro è finito nonostante sia una trilogia e sinceramente non andrei avanti a leggere, ma solo perché mi piace il finale. Si può leggere benissimo solo questo libro senza leggere il resto. Ma, non sono ancora pronta a lasciare questo mondo. Voglio leggere di più di Vin e Elend, voglio altre “avventure” della banda. Per questo continuo nella serie. Anche se ho un po’ paura che il resto mi rovini il tutto.
I capitoli sono un po’ lunghi e la mia versione non era proprio curata al massimo (ma è questo che dobbiamo pagare per leggere in digitale… Versioni poco curate e a volte poco chiare, ma questo non c’entra con l’autore o il racconto in sé).
Il mondo è ben curato e i minimi particolari dell’allomanzia sono ben spiegati. Addirittura alla fine del libro c’è un glossarietto che spiega ogni termine ed ogni proprietà di ogni metallo. Brandon è stato proprio bravo a creare questo mondo. Alcune volte è un po’ lento ma la lentezza è giusta perché deve spiegare questo mondo nuovo, cosa vuol dire allomanzia e cosa sono gli allomanti. Per cui la lentezza non stanca.
Nonostante abbia detto che non vorrei continuare (ma solo perché non voglio che il tutto venga rovinato dal seguito) ho già iniziato il secondo volume, non vedo l’ora di proseguire nelle avventure di Vin e vedere dove porta questa serie. Se non l’avete ancora letta e siete amanti del fantasy, cosa state aspettando? Non fate il mio stesso errore!
Mistborn è una delle saghe fantasy che sicuramente entrerà nella storia, leggila tutta, non te ne pentirai.
Concordo!! Ho già letto il secondo
(settimana prossima la recensione) e ho già comprato il terzo. Quindi sicuramente continuo
Grazie del commento 