
Mystery, Romanzi, Romanzo Storico
Aristide Bergamasco
Leone Editore
2014
ebook
352
Italiano
1 Luglio, 2018 6 Luglio, 2018
La microbiologa Rebecca De Cardinale viene coinvolta dal professor Spinelli e dal suo assistente Alessandro Vinci nella ricerca dell'ultimo libro scomparso di Galileo, nel quale si dice che l'illustre astronomo teorizzasse un legame tra le epidemie e i movimenti dei meteoriti. Gli indizi per trovare il manoscritto sono contenuti in tre lettere di Galileo ritrovate da Spinelli, ma quando il professore scompare Rebecca e Alessandro si incaricano della ricerca, in una incalzante lotta contro il tempo per evitare che una catastrofica epidemia colpisca l'intera umanità.


Cosa ne penso
Sono anni che non leggo più autori italiani, non so perché non considero affatto le trame quando vedo che l’autore ha la mia stessa nazionalità, forse li trovo poco macabri e quindi devo ancora trovare quell’autore che mi faccia dire “wow questo sì che è un signor libro”.
Qui siamo in giro per l’Italia insieme a Rebecca ed Alessandro, per cercare un libro che molto probabilmente è stato scritto da Galileo, in cui ha spiegato la sua teoria dei moti astrali collegandola ad epidemie.
In linea di massima il racconto mi è piaciuto tranne alcune cose.
Prima di tutto, è impossibile che una microbiologa non sappia chi sia Torricelli… Ha fatto l’università quindi lo sa… Anzi molto probabile che abbia fatto anche un liceo quindi anche da lì lo deve sapere, non prendiamoci in giro per favore caro autore…
Per chi legge le mie recensioni ormai è stufo di sentirsi dire questo: non mi piace quando il personaggio principale viene implicato in qualcosa!!! Che sia incolpato per motivi che non stanno ne’ in cielo ne’ in terra, o che viene “incastrato” per qualche motivo. No. Ma perché ultimamente leggo solo libri del genere?
Mi piace la parte storica, avendo io una mente scientifica tutto ciò che riguarda la scienza mi piace e avendo studiato Galileo anche in filosofia, questo libro mi porta indietro all’era delle scuole superiori.
Chi fosse l’assassino era palese, fin dall’inizio, che Rebecca, ma anche Alessandro, non fossero coinvolti era chiaro, era troppo facile scoprire il perché non lo fossero, da come sono stati raccontati i fatti.
Non mi è piaciuto il fatto che la peste del 600 sia stata portata da un meteorite… se questa scelleratezza non ci fosse il libro poteva valere 5 stelle, ma con questo luogo comune no.
Un’altra cosa che non mi è piaciuta è il fatto che l’autore presenti la classica figura della donna che si fa prendere in giro da tutti e da tutto. Ma porca miseria Rebecca deve per forza rientrare nei canoni della bellezza femminile che non riesce a resistere non ad un professore ma a due? No grazie, cambiamo i toni di questi racconti!
Ho letto questo libro per la popsugar challenge del 2018 (lo so recensisco un po’ tardi), prompt “libro scritto da un autore locale”. L’autore non è proprio locale ma è italiano ed è l’autore più locale che possa trovare visto che non leggo autori italiani.