Sei di Corvi

Six of Crows
, ,

, Libro n° 1
Mondadori
24 settembre 2019
Hardcover
401
Inglese
Fabio Paracchini, Lorenza Pellegri
15 Febbraio, 2020 20 Febbraio, 2020

A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare. Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura - un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo "Spettro", una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l'ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l'uno dell'altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni...

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Di cosa parla

Sei di Corvi parla di una banda di criminali che deve portare a termine un compito dato da un mercante della città. Siamo in un mondo fantastico, in un mondo dove esistono umani e Grisha, persone con poteri particolari che non tutti accettano. Dire di più sarebbe troppo perché è bello scoprire la trama leggendo il libro come ho fatto io.

Cosa ne penso

Il libro mi è piaciuto anche se lo trovo un po’ riduttivo, o meglio, so che c’è già una trilogia che parla di Grisha, ma dai commenti letti qua e là, ho capito che il libro è leggibilissimo anche senza leggere i primi tre volumi e quindi mi sono buttata su questa duologia. Però trovo che il mondo Grisha sia spiegato un po’ riduttivamente, come se mancasse un tassello, ci vengono date informazioni, ma non le trovo esaustive per quanto mi riguarda. Forse nella prima trilogia è spiegato di più e diversamente, però il libro mi è piaciuto. Soprattutto tutte le idee che Kaz ha avuto.

Mi piace il fatto che i nostri eroi non siano degli eroi, anzi sono l’esatto contrario visto che sono dei criminali. Non c’è il prescelto ma tutti hanno un ruolo importante e tutti hanno il loro momento per spiccare sopra gli altri. Inoltre mi piace il fatto che non ci siano i cliché degli Young Adult.

Stile

I capitoli non sono molto lunghi e l’autrice è molto brava a mischiare passato e presente. Ogni capitolo è dedicato ad un personaggio della banda e dopo i primi capitoli che sono tutti al presente, ogni personaggio rivisita il passato, di come si è trovato nella banda e di cosa faceva prima di entrare nella banda o di come i vari personaggi si siano conosciuti.

I personaggi

Kaz è il personaggio principale e attorno a lui ruota tutta la banda. Sono presenti 5 componenti oltre a Kaz ossia Jesper che è il tiratore scelto del gruppo; Inaj che è soprannominata lo spettro perché può carpire ogni informazione esistente ed ogni segreto; Nina che è una Grisha, Matthias un Fjerdiano che ha un passato con Nina e da quanto si capisce dal libro, i due popoli, Grsha e Fjerdian si odiano tanto che i Fjerdiani cacciano i Grisha per ucciderli. Poi c’è Wylan che è un inventore ed è anche figlio del mercante che dà l’incarico a Kaz. Tutti hanno un punto di vista nel libro tranne Wylan, che però si viene a conoscere tramite gli altri.

I personaggi sono ben descritti, ognuno ha un suo passato particolare e mi piace come l’autrice riesca a mischiare passato e presente senza essere criptica. Spesso mi è capitato che un autore stia narrando il presente e che per qualche motivo si trova a spiegare il passato ma non c’è distinzione e quindi non si capisce quando sta narrando il passato e quando il presente. Qui non succede. Forse perché è praticamente in prima persona ed ogni capitolo è narrato dal personaggio a cui è dedicato quindi è facile introdurre il passato.

Conclusione

Il libro non è un fantasy super difficoltoso da capire. Alla fine più o meno tutte le domande che ci si pone trovano risposta anche se c’è un secondo libro, ma questo è per finire il racconto non per dare risposte che non dà il primo libro. Lo consiglio a chi è amante delle avventure, a chi piace leggere di bande di criminali, ma che non sono criminali comuni. Però forse consiglierei di leggere la prima trilogia. Che non si trova al momento in italiano a parte il primo libro, credo, ma a quanto pare verrà pubblicata dalla Oscar Vault (il Dio in terra dei fantasy in Italia).

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