
Fantasy, Giovani Adulti, High Fantasy
Leigh Bardugo
Tenebre e Ossa, Libro n° 1
Mondadori
5 giugno 2012
Copertina rigida
234
Inglese
Roberta Verde
6 Aprile, 2021 5 Maggio, 2021
Beat the Backlist, The Backlist Reader
L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei.
Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente.
Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.

Di cosa parla
Primo libro nella trilogia dedicata al Grishaverse di Leigh Bardugo. Alina è un’orfana della guerra di Ravka con i potenti nemici che la circondano ed insieme a Mal, suo migliore amico fin dall’infanzia, orfano pure lui, si arruolano nell’esercito. Quando gli viene dato il comando di mappare la Faglia d’Ombra i due non possono che obbedire ed insieme ai loro compagni si addentrano nell’oscurità. Ma quando vengono attaccati dai Volkra, creature fameliche che vivono al buio, e soprattutto quando Mal è in pericolo, una luce accecante scaturisce da Alina, un potere abbagliane che non sapeva di avere.
Quando l’Oscuro viene a conoscenza di questo potere, Alina si ritroverà in una scuola dove tutti i Grisha imparano a controllare i loro poteri. Ma le intenzioni dell’Oscuro non sono quelle che sembrano e Alina si chiederà presto se quello che vede e che le viene detto sia vero o solo una scusa per usare il suo potere.
Cosa ne penso
Il libro non mi ha entusiasmato tanto, e no, non l’ho letto a causa della serie TV anche se finita la trilogia (se il tutto mi è piaciuto) la guarderò. Il racconto è un po’ lento, ha iniziato a piacermi solo verso la fine. Leggo sicuramente i due libri successivi, perché li possiedo già, ma se non li avessi già comprati non so se continuerei. Cioè la fine non mi ha invogliato a continuare.
Stile
I capitoli non sono lunghissimi e il punto di vista è uno solo, quello di Alina il che dopo aver letto parecchi libri dal punto di vista di più personaggi, mi è piaciuto molto. La lingua non è difficile ma ho letto una traduzione quindi non so come sia in originale e l’edizione italiana è molto bella (ovvio, è dell’Oscar Vault).
I personaggi
Sinceramente non sono molto attratta dai personaggi, o meglio nessuno spicca più degli altri. Quando Alina e Mal sono insieme mi piacciono parecchio perché si conoscono da una vita e quindi sono molto in sintonia.
L’Oscuro piace a tanti, ma a me ha lasciato indifferente, magari nel secondo libro è sviluppato meglio, non so ma non lo trovo un personaggio da ricordare. Inoltre non riesco proprio a capire chi vorrebbe una relazione tra Alina e l’Oscuro O_o , voglio dire, ci sono dei personaggi cattivi che dopo un determinato percorso si redimono e quindi può darsi che ad alcuni vada bene una relazione tra un personaggio del genere e il personaggio femminile principale. Ma l’Oscuro non fa parte di questi personaggi. Forse l’oscuro del telefilm visto che hanno preso un belloccio per giustificare il suo personaggio, ma non quello del libro.
Alina è molto insipida. Passa metà del libro a ripetere che non vuole i suoi poteri, in poche parole, è una lagna ed anche per questo il libro non mi ha invogliato a continuare. Ma continuo ovviamente.
Gli altri personaggi non sono memorabili quindi non perdo neanche tempo a nominarli.
Conclusione
Oddio, questa recensione non è lunghissima. Forse dimostra quanto “indifferente” sono a questo libro. Il mondo mi è piaciuto, si rifà un po’ al folklore russo quindi è sempre un lato positivo anche se da quanto ho letto è tutto sbagliato, ma a parte il mondo, i personaggi non mi hanno lasciato un granché e neanche la storia. Aspetto di leggere il resto per dire se la serie vale, ovviamente.