
Crimine, Mystery
Ellis Peters
Le Cronache di Fratello Cadfael, Libro n° 2
TEA
1979
Copertina flessibile
230
Inglese
Elsa Pelitti
8 Novembre, 2021 13 Novembre, 2021
Beat the Backlist, Cloak and Dagger, Monte TBR, The Backlist Reader
In un caldo pomeriggio dell'estate del 1138, nella serena atmosfera di un monastero inglese, un monaco sta accudendo alle sue piante medicinali. È fratello Cadfael, un tempo marinaio, poi crociato, ora padre erborista dell'abbazia benedettina di Shrewsbury. Mite, paziente, devoto; un sant'uomo, con una... particolarità: è il più grande detective che le cronache medievali ricordino. Questa volta il delitto si è spinto sino alle porte della sua abbazia: qualcuno sta cercando di nascondere un efferato omicidio in mezzo agli orrori della guerra civile tra il re Stefano e la regina Maud, qualcuno che non ha fatto i conti con fratello Cadfael.

Di cosa parla
La guerra tra la regina Maud e il re Stefano è arrivata alle porte dell’abazia in cui Cadfael è padre erborista. Re Stefano fa uccidere tutti i suoi nemici dopo la conquista della città, ma Padre Cadfael è l’unico ad accorgersi che tra i morti giustiziati ce n’è uno in più.
Inoltre all’abazia è arrivato un nuovo novizio che ha qualcosa di strano e anche lui darà del filo da torcere a Cadfael.
Cosa ne penso
Il libro non mi ha entusiasmato più di tanto. L’ho trovato lento e di mistero aveva poco, solo quando alla fine Cadfeal si è ricordato che doveva risolvere un omicidio il “mistero” è riapparso.
Lo stile è prolisso, tante descrizioni e purtroppo era più una storia d’amore che un vero e proprio giallo. Lo so che non dovrei fare questa domanda e Cadfeal ha ragione a non schierarsi tra i due, ma chi vince alla fine Stefano o Maud? e i due fuggitivi sono riusciti ad arrivare al loro scopo? Lo so, non dovrebbero essere queste le domande, ma sono quelle che mi pongo… e ho praticamente saltato l’ultimo capitolo perché che Dio “provvede” a far morire il colpevole in un duello, proprio non l’accetto anche se so che era la credenza nel passato (e so anche quando è ambientato questo libro, ma l’autrice è del 1900 quindi poteva benissimo lasciar perdere questa farsa, anche se so che ha studiato molto la storia quindi molto probabilmente voleva essere fedele). Comunque sia questa concezione è talmente stupida!
Lo consiglio? Oddio… solo se il terzo volume è migliore (e quindi ve lo dirò quando lo leggerò) e se non avete intenzione di andare avanti con la serie, non provateci nemmeno a leggere questo libro. Io ho già l’ottavo quindi devo leggere almeno fino a quello (ma se il terzo non è migliore, leggerò solo l’ottavo e finisce lì).