
Down a Dark Road
Amish, Crimine, Detective Donne, Mystery
Linda Castillo
Kate Burkholder, Libro n° 9
Time Crime
11 luglio 2017
ebook
364
Inglese
Tessa Bernardi
5 Marzo, 2019 6 Marzo, 2019
Joseph King, già noto alla comunità amish per il temperamento aggressivo e violento e per essere un abituale consumatore di droghe, è stato condannato all’ergastolo per aver brutalmente assassinato la moglie. Ma a due anni dalla condanna, King è evaso ed ora è minacciosamente diretto verso Painters Mill. Sarà il capo della polizia, Kate Burkholder, a occuparsi di questo caso, complicato dal sequestro dei cinque figli da parte di King che, armato e disperato, non ha nulla da perdere e potrebbe ucciderli. Per Kate, oltre tutto, l’indagine ha dei risvolti personali. Cresciuta insieme a Joseph King di cui si era perdutamente innamorata, non avrebbe mai potuto immaginare il terribile scenario a cui sta assistendo. Il lavoro, però, le impone di andare a fondo, e le sue ricerche faranno emergere un segreto inimmaginabile che la porterà faccia a faccia con qualcuno pronto a tutto pur di tenerlo nascosto... anche a toglierle la vita. Un nuovo, elettrizzante thriller dell’autrice bestseller per il New York Times. Un brutale delitto, un nuovo tassello per una serie che ha riscritto le regole del crime.


Cosa ne penso
Questo è il nono libro nella serie riguardante il comandante di polizia di Painters Mill Ohio, Kate Burkholder. Kate è alle prese con dei grafittari quando riceve una telefonata che la mette in guardia: Joseph King, un Amish che ha ucciso la moglie, è evaso dal carcere. Kate conosce molto bene King, erano amici quando erano adolescenti anzi, Joseph è stato la sua prima cotta.
Mentre sta facendo un controllo nella fattoria di proprietà del cognato di Joseph, dove tra l’altro vivono i 5 figli dell’omicida, Kate viene sequestrata insieme ai 5 bambini dallo stesso Joseph che si dichiara innocente dell’uccisione della moglie e anzi, ha un testimone a suo favore. La figlioletta di 5 anni Sadie che allora ne aveva 3 ha visto un uomo, un Englisher, in casa quella notte. Può Kate credere al suo vecchio amico? C’è qualcosa sotto o è l’estremo tentativo di una mente malata di fuggire?
Il libro mi ha preso da subito, il primo giorno ho letto 200 pagine e il secondo l’ho finito, perché volevo sapere come finiva. Fin da subito mi ha coinvolto il sapere se Joseph fosse innocente o no e volevo che Kate scoprisse la verità e che l’uomo fosse reintegrato e si ricongiungesse con i figli e non posso dire se ciò avviene o no per non svelarvi troppo e non posso dire come mi sento al riguardo se no capite… Ma ne avrei da dire su questo punto.
Ci sono però due punti che non mi piacciono. Il primo è la parte giornalistica, quando viene pubblicata una foto di Kate con il sospettato mentre esce dalla casa in cui è stata tenuta ostaggio, foto che fa sembrare che ci sia stato qualcosa tra loro. Oltre al maschilismo degli investigatori. E secondo il fatto che per l’ennesima volta Kate si trovi in pericolo (ho praticamente leggiucchiato quel capitolo, il penultimo, tanto sapevo che si salvava… voglio dire ammazzare la protagonista non ha senso no? quindi perché metterla in pericolo ogni volta? Lo so che serve alla storia, ma sono al quanto stanca di leggere sempre la stessa cosa).
La storia e il caso sono molto belli, ma è mai possibile che non si possa avere una storia dove una donna poliziotto è al centro e non venga sminuita? Lo so che poi esce vincitrice ma cavolo! E’ scritto da una donna! Fai emergere le donne per le eroine che sono e non per essere dei pupazzi.
Inoltre ho comprato questo libro perché fa parte della serie, molto probabilmente non ho neanche letto la trama e se l’avessi fatto non penso che mi sarebbe piaciuto. Da questo lato, meno male che non l’ho letta perché di solito i casi di ostaggi non mi piacciono, ma questo mi ha preso sin dall’inizio.
Ripeto, il caso è molto bello, il libro e la serie le consiglio anche perché parlano di una cultura diversa dal solito soprattutto per me che non vivo in America e a momenti non so neanche chi siano gli Amish. Ha solo queste due pecche che lo fanno precipitare a 4 stelle invece di 5. Piccolezze lo so, per cui non fate in modo che questi due fatti vi distolgano dalla storia che è molto interessante.